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Resultado número:1
Texto
- Título:
-
Poesie / di Vincenzo Monti ; scelte illustrate e commentate da Alfonso Bertoldi - Registro bibliográfico
- Autor:
-
Monti, Vicenzo, 1754-1828
- Portales:
-
Russell P. Sebold
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| Fondo Antiguo de Universidades y Colecciones Singulares
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| Biblioteca Universitaria. BUA
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- Pub. orig.:
- Firenze : G. C. Sansoni, 1891
- Materias:
-
Poesía italiana -- Siglo 18º | Poesía italiana -- Siglo 19º
- Fragmentos
'poesía' en la obra
: (20
coincidencias encontradas)
-
-
può mai estrarre, finché si combatte coll’ intenderli » : ep
pure del Monti, che fu principe della poesia
-
Esporre in .breve il senso
della poesia (scrivo cosi, perché di poesia qui si tratta)
dire dell’ anno
-
Giuseppe Puccianti: Antologia della poesia italiana mo
derna- Firenze, Le Monnier, 1872.
-
Resta la poesia,
della quale dirà nelle terzine seguenti. —
286.
-
Buon letterato, coltivò la poesia con profitto specie nel
suo poema A’ economia naturale e politica (
-
IV, n, 24), eh’ è d’uso nella poesia ita
liana antica e moderna.
-
Chi
non sa che la zampogna è simbolo della
poesia pastorale ? — 5.
-
Febo e Sofia : la poesia e la scienza. —
94.
-
La poesia ama molto di ve
stire le idee astratto d’immagini allegoriche
o sensibili». Mt. — 76.
-
La loro professione
adunquo ora la poesia.
-
Or qui vigor ecc. :
Dante Purg. i, 7 : « Ma qui la morta poesia
risurga ». — 19.
-
Adottò questa espressione an
che il principe della poesia latina quando
disse : Oceani spretos pede
-
Unica forma derivata
alla poesia italiana dal verbo latino elicere.
Cfr. Tasso IV, 77 ; Parini Od.
-
Di te
bani ecc.: de’ suoni della poesia pindarica
o oraziana. — 211. tuoi : perché il Verri
parla al
-
Il Monti, per una
licenza convenevole alla poesia, fa un ana
cronismo indietreggiando questo avveni
-
Giustamente nota il Pucc.,
p. 130 : « Questo non è un umil ruscello,
ma un largo fiume di poesia.
-
Torti (autore dell'Epistola sulla
poesia') recata dal Cantù a p. 300 e seg., lo scritto di Frane.
-
Di gentil poesia fonte perenne
(A chi saggio v’ attigne), veneranda
Mitica dea !
-
I, son. 187 e Tas
so III, 1. — 153. ne’meonii campi: nella
poesia Omerica.
-
Hauvette Enrico — Dante nella poesia francese del Rinascimento.
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-
-
Resultado número:2
Texto
- Título:
-
Li Epitalami / del Cav[alier] Marino - Registro bibliográfico
- Autor:
-
Marino, Giambattista, 1569-1625
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-
Russell P. Sebold
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- Pub. orig.:
- In Venetia, Presso Gio. Pietro Brigonci, 1664
- Materias:
-
Poesía italiana -- Siglo 16º | Poesía italiana -- Siglo 17º
- Formatos:
-
-
Resultado número:3
Texto
- Título:
-
Poesie di Giosue Carducci : MDCCCL-MCM - Registro bibliográfico
- Autor:
-
Carducci, Giosuè, 1835-1907
- Portales:
-
Russell P. Sebold
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- Pub. orig.:
- Bologna, Nicola Zanichelli, imp. 1924
- Materia:
-
Poesía italiana -- Siglo 19º
- Fragmentos
'poesía' en la obra
: (20
coincidencias encontradas)
-
-
L’ antica poesia toscana..........................................PAG. 298
Scienza amore e forza.....
-
.........„
Elegia del Monte Spluga....................................
12
801
858
1019
(') Questa poesia
-
BATTISTA NICCOLINI
Te non ¡1 sacro verso e non la resa
A’ primi fonti e a la natia «frittura
Itala poesia
-
Ahi, le pupille che nel sen d’Omero
Arser di poesia cotanta face,
Che de’ dardi cissèi tra ’1 nugol fero
-
Se pria non vi scotenni
Cotesta frega di far poesia,
Ne le risaie de la Lombardia
Vogliam farvi una stia
-
Or se’ tu da dovero
Che a 1’ universo descrivesti fondo
E fosti prima poesia del mondo?
-
Ma la intera poesia,
ch’è una satira religiosa e civile per quei tempi audacissima,
rimase finora inedita
-
Luce di poesia,
Luce d’amor che la mente saluti,
¿¡u 1 ali de la vita anco s’aderge
A te l’anima mia,
-
L’ANTICA POESIA TOSCANA
[nelle nozze di I. D. L.]
XH.
SCIENZA AMORE E FORZA
[per
le nozze di
P.
-
Apri, fanciulla; che se tempo rio
Or mi si volge, vidi già Beatrice :
Apri: la tosca poesia son io.
i
-
Partissi, e si partirò una con lei
Amor e poesia dal nostro mondo.
-
Chi poi ha
senso di poesia e sa un po’ di greco ripensi i frammenti
dell’elegiaco smirneo, e del Foscolo
-
Il primo re degli Ostrogoti in Italia è nell’ antica poesia
tedesca denominato Teodorico di Verona; ed
-
ODI BARBARE
PRELUDIO
Od io l’usata poesia: concede
comoda al vulgo i flosci fianchi e senza
palpiti
-
Vittoria
fu il sacrificio, o poesia.
quindi il tuo fido mosse cercandoti
pe’ mari.
-
Esce la poesia,
O piccola Maria,
Quando malinconia
Batte del cor la porta.
-
A me, prima che i’ inverno stringa pur 1’ anima mia
Il tuo riso, o sacra luce, o divina poesia!
-
A queste prove la poesia può
forse ancora resistere.
-
NOTA
Dovrebbe essere inutile il dichiarare, che io, ripigliando
in poesia l’argomento della battaglia
-
Odio 1’ usata poesia : concede.............................
- Formatos:
-
-
Resultado número:4
Texto
- Título:
-
Ecos nacionales y cantares : con traducciones al portugués, alemán, inglés, italiano, catalán, gallego y provenzal / [Ventura Ruiz Aguilera] - Registro bibliográfico
- Autor:
-
Ruiz Aguilera, Ventura, 1820-1881
- Portales:
-
Russell P. Sebold
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- Pub. orig.:
- Madrid, Imp. de la Biblioteca de Instrucción y Recreo, [1873?]
- Materia:
-
Poesía española -- Siglo 19º
- Fragmentos
'poesía' en la obra
: (20
coincidencias encontradas)
-
-
Así, toda poesía, toda literatura, debe sufrir
una trasformacion en armonía con las trasforma
ciones
-
inmenso vacío,
un campo sin término que cultivar, una mina ri
quísima que explotar, en el género de poesía
-
la leyenda, los anales de aquellos
siglos prestan sobrada materia, intacta aún, para
popularizar la poesía
-
Historia,, dando á esta palabra la significación
más corriente, es la que ha de servir de base á la
poesía
-
Alberto Lista se publicó
en la cual tuvo cabida la presente poesía.
LOS NINOS.
-
No es la poesía un anacronismo en nuestros
días, según suponen personas que se precian de
conocer el
-
espíritu del siglo en que vivimos, y no
lo es, porque la poesía, sentimiento y expresión
de lo bello,
-
Cuando la poesía de un pueblo no si
gue la ley providencial de la trasformacion, no
sólo retrocede,
-
Porque la poesía, en su esencia, no es una
vana forma, una combinación ingeniosa de pa
labras, hecha
-
Yo establezco en la poesía popular una distin
ción, á mi ver importantísima.
-
Divídola en dos
partes: poesía popular propiamente tal, es decir,
poesía que se inspira en el pueblo
-
todo, y poesía
vulgar, esto es, poesía que se inspira exclusiva
mente, con raras excepciones, en la
-
El propósito de hacer cuanto de mi parte pudiera
para restituir la descarrilada poesía nacional popu
-
No era yo el único autor que hubiese compuesto
poesía popular nacional: el ilustre duque de Rivas
lo
-
Pero ¿debia, ni debe
llamarse esto únicamente, poesía popular?...
-
Una solaidea hay en él, idea
de que se derivan infinitos accidentes de poesía.
-
Ellos han resucitado el giro y Ja forma de
nuestra poesía propia, de la gran poesía española, con sus
-
No quiero poesía; estamos
•en tiempos profanos.
-
—Esa poesía es muy bella, y
siento no poder leerla toda.
-
Leí toda la poesía, que. me pareció muy bella y con
ceptuosa, y estuve un momento pensativo.
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-
Resultado número:5
Texto
- Título:
-
Elogi di letterati italiani / scritti di Ippolito Pindemonte - Registro bibliográfico
- Autor:
-
Pindemonte, Ippolito, 1753-1828
- Portales:
-
Russell P. Sebold
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- Pub. orig.:
- Firenze, Barbera Bianchi e Comp., 1859
- Materia:
-
Literatura italiana -- Historia y crítica
- Fragmentos
'poesía' en la obra
: (20
coincidencias encontradas)
-
-
Tutto si dava sul leggere e sul comporre; e non re
stava di far della poesia latina, che ad amare avea
-
Con la poesia latina, in cui scrivea secondo i buoni detta
mi del suo maestro in Parma, Padre Beilati
-
larga mano da’ suoi connazionali in onore della
»
Francese letteratura; e piaceasi, quanto alla poesia
-
ebbe per si
ardite, che non potè temperarsi dal postillarle ’in tal guisa : Io
mi do a credere, che poesia
-
Il Maffei apri la radunanza con una Prosa, in cui
si tesse brevemente una Storia della Poesia nostra,
-
Se molti dall’ una
parte si mettono a scrivere in poesia, che non han nulla da
dire, vero è dall’altra
-
Egli pianta questo prin
cipio, che la poesia didascalica, e quella singolarmente in cui
trattasi di
-
Senza questo, noi avremmo
un poema molto al di sopra d’ ogni altro in qualunque lingua :
come mera poesia
-
All’ incontro, tutto è quiete, urbani
tà, gentilezza il Ragguaglio del Paragone della poesia tragica
-
Agii piè, braccio forte, occhio cerviero
s’ attribuì egli stesso in una sua poesia.
-
Di poesia francese non potea udire.
-
Entrò nella sua carriera lette
raria in buon punto, quando riformavasi la poesia, e gli animi
dall’
-
senza
metro : ma più deforme ancora mi sembra 1’ altra, che il solo
metro possa formar poesia.
-
Ciò viene ad essere nella poesia quello stesso, eh’ è lo scolpire
in porfido nella statuaria.
-
E perchè si vorrà la poesia spogliare
affatto di quel diritto che lasciasi all’astronomia ?
-
Io credo esser la poesia un’ arte d’imitare co’ versi a fin di
diletto.
-
Quale della
lor lirica, se le Odi di Pindaro erano aneli’ esse poesia, musica,
e balio ad un' ora ?
-
E non meno
in ordine alla poesia, che alla prosa, pare scontento.
-
Non sembra forse parlare della poesia odierna eziandio ?
-
Zatta, 1757,‘in-4, con sua dedicazio
ne, e con qualche sua poesia.
Opere in versi e in prosa.
- Formatos:
-
-
Resultado número:6
Texto
- Título:
-
Memorie inutili. Volume primo / Carlo Gozzi ; a cura di Giuseppe Prezzolini - Registro bibliográfico
- Autor:
-
Gozzi, Carlo, 1720-1806
- Portales:
-
Russell P. Sebold
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- Pub. orig.:
- Bari, Gius. Laterza & Figli, 1934
- Materia:
-
Narrativa italiana -- Siglo 18º
- Fragmentos
'poesía' en la obra
: (20
coincidencias encontradas)
-
-
La poesia, la lingua purgata italiana e l’eloquenza erano in quel
tempo studi in andazzo e pregevoli.
-
Non so quali sieno i loro
studi, e tuttoché quello della poesia, della nostra purgata lingua
e dell’eloquenza
-
Le mie applicazioni sui frivoli studi della purgata lingua d’Ita
lia, della poesia e della eloquenza
-
mi soccorreva d’avvertimenti e di libri ra
rissimi, capidopera di eloquenza semplice, di prosa e di poesia
-
ad un improvvisatore di versi,
prova soltanto che, ad onta dell’avvilimento con cui si pensa
sulla poesia
-
oceano di ottave che formano quell’antico poema, po
chissime sono quelle degne d’essere considerate poesia
-
Se un pittore volesse rappresentare in un quadro la Teme
rità o l’Impostura mascherata da Poesia, non
-
CAPITOLO II
41
Quella meschina composizione m’ ha cagionato de’ nuovi sti
moli di immergermi nella poesia
-
Anche la poesia ha de’ pericoli.
-
Lo ringraziai umilmente e, senza abbandonare punto né poco
i miei primi affetti alla poesia e all’eloquenza
-
PARTE PRIMA - CAPITOLO VII
CAPITOLO VII
Prova che la poesia non è arte inutile, come si crede comunemente
-
Convien dire che la mia debolezza per la poesia e per l’elo
quenza italiana fosse grande.
-
Quest’accidente ha riconfermata nell’animo mio l’opinione
dell’utilità della poesia contro l’universale
-
Chi sa che la poesia non sia
stata utile a fargli avere una mitra, come fu utile a me nella
limonata.
-
Aggiungasi che l’epidemico genio della poesia, impo'ssessato
di tutti i cervelli della famiglia, dava
-
Si dilettava moltissimo della poesia e intratte
neva una conversazione per lo più d’afflitti.
140
-
Ebbi la debolezza di guardare con qualche risentimento il
precipizio in cui cadeva la nostra colta poesia
-
Farsetti, sozio della
nostra granellesca accademia, coltissimo scrittore e amantissimo
della buona poesia
-
Averei voluto abbandonare la comica poesia e attenermi a’
miei privati divertimenti poetici ; ma oltre
-
Mie riflessioni, che saranno giudicate follie . . »
57
Capitolo VII — Prova che la poesia non è arte
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Resultado número:1 Texto
- Título:
- Poesie / di Vincenzo Monti ; scelte illustrate e commentate da Alfonso Bertoldi - Registro bibliográfico
- Autor:
- Monti, Vicenzo, 1754-1828
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- Russell P. Sebold Visitar sitio web | Fondo Antiguo de Universidades y Colecciones Singulares Visitar sitio web | Biblioteca Universitaria. BUA Visitar sitio web
- Pub. orig.:
- Firenze : G. C. Sansoni, 1891
- Materias:
- Poesía italiana -- Siglo 18º | Poesía italiana -- Siglo 19º
- Fragmentos 'poesía' en la obra : (20 coincidencias encontradas)
-
- può mai estrarre, finché si combatte coll’ intenderli » : ep pure del Monti, che fu principe della poesia
- Esporre in .breve il senso della poesia (scrivo cosi, perché di poesia qui si tratta) dire dell’ anno
- Giuseppe Puccianti: Antologia della poesia italiana mo derna- Firenze, Le Monnier, 1872.
- Resta la poesia, della quale dirà nelle terzine seguenti. — 286.
- Buon letterato, coltivò la poesia con profitto specie nel suo poema A’ economia naturale e politica (
- IV, n, 24), eh’ è d’uso nella poesia ita liana antica e moderna.
- Chi non sa che la zampogna è simbolo della poesia pastorale ? — 5.
- Febo e Sofia : la poesia e la scienza. — 94.
- La poesia ama molto di ve stire le idee astratto d’immagini allegoriche o sensibili». Mt. — 76.
- La loro professione adunquo ora la poesia.
- Or qui vigor ecc. : Dante Purg. i, 7 : « Ma qui la morta poesia risurga ». — 19.
- Adottò questa espressione an che il principe della poesia latina quando disse : Oceani spretos pede
- Unica forma derivata alla poesia italiana dal verbo latino elicere. Cfr. Tasso IV, 77 ; Parini Od.
- Di te bani ecc.: de’ suoni della poesia pindarica o oraziana. — 211. tuoi : perché il Verri parla al
- Il Monti, per una licenza convenevole alla poesia, fa un ana cronismo indietreggiando questo avveni
- Giustamente nota il Pucc., p. 130 : « Questo non è un umil ruscello, ma un largo fiume di poesia.
- Torti (autore dell'Epistola sulla poesia') recata dal Cantù a p. 300 e seg., lo scritto di Frane.
- Di gentil poesia fonte perenne (A chi saggio v’ attigne), veneranda Mitica dea !
- I, son. 187 e Tas so III, 1. — 153. ne’meonii campi: nella poesia Omerica.
- Hauvette Enrico — Dante nella poesia francese del Rinascimento.
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Resultado número:2 Texto
- Título:
- Li Epitalami / del Cav[alier] Marino - Registro bibliográfico
- Autor:
- Marino, Giambattista, 1569-1625
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- Pub. orig.:
- In Venetia, Presso Gio. Pietro Brigonci, 1664
- Materias:
- Poesía italiana -- Siglo 16º | Poesía italiana -- Siglo 17º
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Resultado número:3 Texto
- Título:
- Poesie di Giosue Carducci : MDCCCL-MCM - Registro bibliográfico
- Autor:
- Carducci, Giosuè, 1835-1907
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- Pub. orig.:
- Bologna, Nicola Zanichelli, imp. 1924
- Materia:
- Poesía italiana -- Siglo 19º
- Fragmentos 'poesía' en la obra : (20 coincidencias encontradas)
-
- L’ antica poesia toscana..........................................PAG. 298 Scienza amore e forza.....
- .........„ Elegia del Monte Spluga.................................... 12 801 858 1019 (') Questa poesia
- BATTISTA NICCOLINI Te non ¡1 sacro verso e non la resa A’ primi fonti e a la natia «frittura Itala poesia
- Ahi, le pupille che nel sen d’Omero Arser di poesia cotanta face, Che de’ dardi cissèi tra ’1 nugol fero
- Se pria non vi scotenni Cotesta frega di far poesia, Ne le risaie de la Lombardia Vogliam farvi una stia
- Or se’ tu da dovero Che a 1’ universo descrivesti fondo E fosti prima poesia del mondo?
- Ma la intera poesia, ch’è una satira religiosa e civile per quei tempi audacissima, rimase finora inedita
- Luce di poesia, Luce d’amor che la mente saluti, ¿¡u 1 ali de la vita anco s’aderge A te l’anima mia,
- L’ANTICA POESIA TOSCANA [nelle nozze di I. D. L.] XH. SCIENZA AMORE E FORZA [per le nozze di P.
- Apri, fanciulla; che se tempo rio Or mi si volge, vidi già Beatrice : Apri: la tosca poesia son io. i
- Partissi, e si partirò una con lei Amor e poesia dal nostro mondo.
- Chi poi ha senso di poesia e sa un po’ di greco ripensi i frammenti dell’elegiaco smirneo, e del Foscolo
- Il primo re degli Ostrogoti in Italia è nell’ antica poesia tedesca denominato Teodorico di Verona; ed
- ODI BARBARE PRELUDIO Od io l’usata poesia: concede comoda al vulgo i flosci fianchi e senza palpiti
- Vittoria fu il sacrificio, o poesia. quindi il tuo fido mosse cercandoti pe’ mari.
- Esce la poesia, O piccola Maria, Quando malinconia Batte del cor la porta.
- A me, prima che i’ inverno stringa pur 1’ anima mia Il tuo riso, o sacra luce, o divina poesia!
- A queste prove la poesia può forse ancora resistere.
- NOTA Dovrebbe essere inutile il dichiarare, che io, ripigliando in poesia l’argomento della battaglia
- Odio 1’ usata poesia : concede.............................
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Resultado número:4 Texto
- Título:
- Ecos nacionales y cantares : con traducciones al portugués, alemán, inglés, italiano, catalán, gallego y provenzal / [Ventura Ruiz Aguilera] - Registro bibliográfico
- Autor:
- Ruiz Aguilera, Ventura, 1820-1881
- Portales:
- Russell P. Sebold Visitar sitio web | Fondo Antiguo de Universidades y Colecciones Singulares Visitar sitio web | Biblioteca Universitaria. BUA Visitar sitio web
- Pub. orig.:
- Madrid, Imp. de la Biblioteca de Instrucción y Recreo, [1873?]
- Materia:
- Poesía española -- Siglo 19º
- Fragmentos 'poesía' en la obra : (20 coincidencias encontradas)
-
- Así, toda poesía, toda literatura, debe sufrir una trasformacion en armonía con las trasforma ciones
- inmenso vacío, un campo sin término que cultivar, una mina ri quísima que explotar, en el género de poesía
- la leyenda, los anales de aquellos siglos prestan sobrada materia, intacta aún, para popularizar la poesía
- Historia,, dando á esta palabra la significación más corriente, es la que ha de servir de base á la poesía
- Alberto Lista se publicó en la cual tuvo cabida la presente poesía. LOS NINOS.
- No es la poesía un anacronismo en nuestros días, según suponen personas que se precian de conocer el
- espíritu del siglo en que vivimos, y no lo es, porque la poesía, sentimiento y expresión de lo bello,
- Cuando la poesía de un pueblo no si gue la ley providencial de la trasformacion, no sólo retrocede,
- Porque la poesía, en su esencia, no es una vana forma, una combinación ingeniosa de pa labras, hecha
- Yo establezco en la poesía popular una distin ción, á mi ver importantísima.
- Divídola en dos partes: poesía popular propiamente tal, es decir, poesía que se inspira en el pueblo
- todo, y poesía vulgar, esto es, poesía que se inspira exclusiva mente, con raras excepciones, en la
- El propósito de hacer cuanto de mi parte pudiera para restituir la descarrilada poesía nacional popu
- No era yo el único autor que hubiese compuesto poesía popular nacional: el ilustre duque de Rivas lo
- Pero ¿debia, ni debe llamarse esto únicamente, poesía popular?...
- Una solaidea hay en él, idea de que se derivan infinitos accidentes de poesía.
- Ellos han resucitado el giro y Ja forma de nuestra poesía propia, de la gran poesía española, con sus
- No quiero poesía; estamos •en tiempos profanos.
- —Esa poesía es muy bella, y siento no poder leerla toda.
- Leí toda la poesía, que. me pareció muy bella y con ceptuosa, y estuve un momento pensativo.
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-
Resultado número:5 Texto
- Título:
- Elogi di letterati italiani / scritti di Ippolito Pindemonte - Registro bibliográfico
- Autor:
- Pindemonte, Ippolito, 1753-1828
- Portales:
- Russell P. Sebold Visitar sitio web | Fondo Antiguo de Universidades y Colecciones Singulares Visitar sitio web | Biblioteca Universitaria. BUA Visitar sitio web
- Pub. orig.:
- Firenze, Barbera Bianchi e Comp., 1859
- Materia:
- Literatura italiana -- Historia y crítica
- Fragmentos 'poesía' en la obra : (20 coincidencias encontradas)
-
- Tutto si dava sul leggere e sul comporre; e non re stava di far della poesia latina, che ad amare avea
- Con la poesia latina, in cui scrivea secondo i buoni detta mi del suo maestro in Parma, Padre Beilati
- larga mano da’ suoi connazionali in onore della » Francese letteratura; e piaceasi, quanto alla poesia
- ebbe per si ardite, che non potè temperarsi dal postillarle ’in tal guisa : Io mi do a credere, che poesia
- Il Maffei apri la radunanza con una Prosa, in cui si tesse brevemente una Storia della Poesia nostra,
- Se molti dall’ una parte si mettono a scrivere in poesia, che non han nulla da dire, vero è dall’altra
- Egli pianta questo prin cipio, che la poesia didascalica, e quella singolarmente in cui trattasi di
- Senza questo, noi avremmo un poema molto al di sopra d’ ogni altro in qualunque lingua : come mera poesia
- All’ incontro, tutto è quiete, urbani tà, gentilezza il Ragguaglio del Paragone della poesia tragica
- Agii piè, braccio forte, occhio cerviero s’ attribuì egli stesso in una sua poesia.
- Di poesia francese non potea udire.
- Entrò nella sua carriera lette raria in buon punto, quando riformavasi la poesia, e gli animi dall’
- senza metro : ma più deforme ancora mi sembra 1’ altra, che il solo metro possa formar poesia.
- Ciò viene ad essere nella poesia quello stesso, eh’ è lo scolpire in porfido nella statuaria.
- E perchè si vorrà la poesia spogliare affatto di quel diritto che lasciasi all’astronomia ?
- Io credo esser la poesia un’ arte d’imitare co’ versi a fin di diletto.
- Quale della lor lirica, se le Odi di Pindaro erano aneli’ esse poesia, musica, e balio ad un' ora ?
- E non meno in ordine alla poesia, che alla prosa, pare scontento.
- Non sembra forse parlare della poesia odierna eziandio ?
- Zatta, 1757,‘in-4, con sua dedicazio ne, e con qualche sua poesia. Opere in versi e in prosa.
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Resultado número:6 Texto
- Título:
- Memorie inutili. Volume primo / Carlo Gozzi ; a cura di Giuseppe Prezzolini - Registro bibliográfico
- Autor:
- Gozzi, Carlo, 1720-1806
- Portales:
- Russell P. Sebold Visitar sitio web | Fondo Antiguo de Universidades y Colecciones Singulares Visitar sitio web | Biblioteca Universitaria. BUA Visitar sitio web
- Pub. orig.:
- Bari, Gius. Laterza & Figli, 1934
- Materia:
- Narrativa italiana -- Siglo 18º
- Fragmentos 'poesía' en la obra : (20 coincidencias encontradas)
-
- La poesia, la lingua purgata italiana e l’eloquenza erano in quel tempo studi in andazzo e pregevoli.
- Non so quali sieno i loro studi, e tuttoché quello della poesia, della nostra purgata lingua e dell’eloquenza
- Le mie applicazioni sui frivoli studi della purgata lingua d’Ita lia, della poesia e della eloquenza
- mi soccorreva d’avvertimenti e di libri ra rissimi, capidopera di eloquenza semplice, di prosa e di poesia
- ad un improvvisatore di versi, prova soltanto che, ad onta dell’avvilimento con cui si pensa sulla poesia
- oceano di ottave che formano quell’antico poema, po chissime sono quelle degne d’essere considerate poesia
- Se un pittore volesse rappresentare in un quadro la Teme rità o l’Impostura mascherata da Poesia, non
- CAPITOLO II 41 Quella meschina composizione m’ ha cagionato de’ nuovi sti moli di immergermi nella poesia
- Anche la poesia ha de’ pericoli.
- Lo ringraziai umilmente e, senza abbandonare punto né poco i miei primi affetti alla poesia e all’eloquenza
- PARTE PRIMA - CAPITOLO VII CAPITOLO VII Prova che la poesia non è arte inutile, come si crede comunemente
- Convien dire che la mia debolezza per la poesia e per l’elo quenza italiana fosse grande.
- Quest’accidente ha riconfermata nell’animo mio l’opinione dell’utilità della poesia contro l’universale
- Chi sa che la poesia non sia stata utile a fargli avere una mitra, come fu utile a me nella limonata.
- Aggiungasi che l’epidemico genio della poesia, impo'ssessato di tutti i cervelli della famiglia, dava
- Si dilettava moltissimo della poesia e intratte neva una conversazione per lo più d’afflitti. 140
- Ebbi la debolezza di guardare con qualche risentimento il precipizio in cui cadeva la nostra colta poesia
- Farsetti, sozio della nostra granellesca accademia, coltissimo scrittore e amantissimo della buona poesia
- Averei voluto abbandonare la comica poesia e attenermi a’ miei privati divertimenti poetici ; ma oltre
- Mie riflessioni, che saranno giudicate follie . . » 57 Capitolo VII — Prova che la poesia non è arte
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